Viaggiare assicurati: sì o no?
Per viaggiare in sicurezza è importante organizzare tutto nei minimi dettagli ma ce n’è uno che pone spesso una domanda: viaggiare assicurati sì o no? Sicuramente viaggiare senza assicurazione è più conveniente da un punto di vista economico, visto che non bisogna affrontare questa spesa, ma ovviamente lascia scoperti contro eventuali imprevisti. Tutto è capire quali per valutare se sia meglio assicurarsi oppure no.
Vediamo di saperne di più in questo articolo.
Diversi tipi di assicurazione
Il primo fattore da considerare è l’offerta disponibile sul mercato. Oggi i viaggiatori possono scegliere tra vari tipi di assicurazione. La più nota è probabilmente l’assicurazione sanitaria, che copre da eventuali imprevisti legati alla nostra salute. Può essere molto importante sia nei Paesi UE che nei Paesi extra-Ue. L’altra assicurazione di base è quella per il bagaglio, che protegge contro furti, smarrimenti e danni.
Si può anche optare per un’assicurazione all inclusive, che comprende sia l’assicurazione sanitaria che quella per il bagaglio. Il nostro consiglio è di considerare anche una quarta forma di servizio, la cosiddetta assicurazione annullamento. Questo tipo di assicurazione rimborsa i viaggiatori che per vari motivi si vedono costretti a cancellare il viaggio.
L’importante è controllare con attenzione prima di stipulare questo accordo, che sia comrpeso sia il rimborso del volo che quello del pernottamento. Si possono acquistare assicurazioni di gruppo, che coprano l’intero numero dei viaggiatori, ovvero famiglia o il gruppo di amici. Alcune agenzie propongono specifiche assicurazioni di viaggio dedicate a situazioni particolari. Attenzione affinché sia presente la copertura legale.
Risparmiare stipulando l’assicurazione in rete
Una buona soluzione per risparmiare è cercare una assicurazione online. Sono molte le agenzie che propongono servizi completi e a buon prezzo. In particolare a questa pagina c’è una tabella comparativa fra le varie assicurazioni di viaggio, con tanto di dettagli specifici, la possibilità di richiedere il preventivo e pure un codice sconto.
Il nostro consiglio è quello di controllare con cura i contratti. Stipulare queste assicurazioni è molto semplice. Di solito hanno delle specifiche piattaforme dove inserire tutti i dati e effettuare il pagamento. Queste assicurazioni non sono meno efficienti rispetto a quelle che possiamo firmare in agenzie fisiche. Inoltre possiamo cercare dei feedback in rete per avere maggiori certezze sulla qualità del servizio.
Il viaggiatore potrebbe preferire una assicurazione di lunga durata. Ne esistono alcune che possono coprire il cliente anche per dodici mesi. Di solito hanno un prezzo più vantaggioso rispetto alle classiche assicurazioni di viaggio di breve durata.
Assicurazione sanitaria raccomandata e obbligatoria
L’assicurazione sanitaria è obbligatoria per viaggiare in alcuni Paesi, per altri è comunque fortemente consigliata. In generale l’assicurazione sanitaria non serve nei Paesi che fanno parte dell’Unione Europea. Sul sito del Ministero della Salute, a questa pagina si possono trovare tutte le informazioni sull’assistenza sanitaria nei Paesi extra-Ue. In caso di problemi è il sistema sanitario nazionale italiano a coprire i costi da sostenere.
Esistono comunque dei casi particolari in cui non c’è copertura, quindi consigliamo di controllare con cura prima di ogni viaggio. Per avere maggiori informazioni sui singoli servizi sanitari nazionali dei Paesi UE potete cliccare qui. L’assicurazione sanitaria è un elemento fondamentale quando si vuole viaggiare nei territori esterni all’Unione Europea. In questi casi il servizio sanitario nazionale italiano potrebbe non avere dei rapporti bilaterali, e eventuali spese potrebbero ricadere sulle nostre spalle.
L’importanza dell’assistenza
Non bisogna sottovalutare l’importanza di una buona assistenza. Prima di firmare il contratto e di stipulare la polizza è utile verificare se il servizio di assistenza è davvero valido e affidabile. L’assistenza dovrebbe essere disponibile in ogni momento, soprattutto quando si viaggia in Paesi extra-UE, dove il fuso orario potrebbe rendere difficile comunicare con l’Italia. Oggi molti servizi di assistenza utilizzano tecnologie innovative per fornire servizi all’avanguardia.
Ad esempio grazie al nostro smartphone possono geolocalizzare la posizione in cui siamo, per dare assistenza tempestiva e in tempo reale. Avere a disposizione la propria agenzia di assicurazioni in ogni momento può fare la differenza nel momento di necessità. Quando non si conosce la lingua ed è difficile comunicare con le persone del posto, l’assicurazione può essere un’ancora e fornire tutta l’assistenza necessaria.
Attenzione al massimale
Prima di scegliere la propria assicurazione di viaggio bisogna prestare particolare attenzione al massimale, che rappresenta il valore più alto che l’assicurazione è disposta a rimborsare. Per quanto riguarda l’assicurazione sanitaria, di solito il massimale può essere espresso sia in giorni che in denaro.
Nel caso dei giorni un buon massimale potrebbe essere una copertura di 15 giorni in ospedale, a cui va aggiunto il costo del volo per tornare in Italia. Come denaro il minimo da accettare è 500.000€, ma arrivare a 1.000.000€ potrebbe garantire maggiore sicurezza. Nel caso dell’assicurazione per il bagaglio, il calcolo del massimale è molto semplice: deve corrispondere al valore degli oggetti contenuti all’interno della valigia.