Si può fare un trasloco in un’altra nazione?
Non è raro oggi dover organizzare un trasloco internazionale. Viviamo in un mondo interconnesso, dove offerte di lavoro possono arrivare da ogni parte del globo. Ciò può portarci a vivere molto distanti dai nostri luoghi d’origine, cosa che, se vogliamo evitare di gestire di essere genitori a distanza comporta spesso il trasferimento della famiglia all’estero, che vuol dire dover ricreare un ambiente domestico accogliente per tutti.
Ecco perché i traslochi internazionali sono così diffusi. Nasce così una domanda: possiamo portare con noi i nostri mobili, o dobbiamo acquistare tutto da zero nel nuovo Paese? La risposta è nelle prossime righe, in cui illustreremo tutte le caratteristiche di un trasloco internazionale.
Come organizzare un trasloco internazionale
Si può organizzare un trasloco internazionale? La risposta è sì, ma non si tratta di un’impresa facile. Molto dipende anche dal Paese di destinazione. Da questo punto di vista possiamo distinguere i traslochi europei e quelli intercontinentali.
Traslocare in Europa
I traslochi europei sono i più facili da organizzare, sia che si tratti di Paesi UE sia che si tratti di Paesi extra-UE. Possiamo affidarci a una ditta specializzata, che in poco tempo si occuperà di smontare, caricare, trasportare e rimontare tutti i nostri mobili. Si tratta di un procedimento che di solito occupa circa tre giorni, ma possono volerci di più a seconda delle distanze da coprire. Per questo genere di traslochi si usano dei tir, ma se il carico è ridotto si possono utilizzare anche furgoni e camion.
Traslocare oltreoceano
Per i traslochi intercontinentali la situazione si fa più complessa, e dobbiamo scegliere tra i trasporti via nave e quelli per via aerea. I traslochi via nave sono più economici, e ci consentono di risparmiare molto. L’unico difetto è la loro lentezza, per cui potremmo attendere anche diverse settimane prima che il carico arrivi al porto di destinazione. In alternativa possiamo usare i trasporti aerei, inserendo tutto il nostro mobilio nella stiva del velivolo. Di solito per questo genere di trasporto possono volerci fino a due settimane, ma i tempi possono essere più brevi o più lunghi in base alla tratta e alla ditta a cui ci affidiamo.
Per questo genere di trasporti si avrà a che fare con la dogana del Paese di destinazione, per cui è importante produrre tutti i documenti utili prima del viaggio, così da non rischiare problemi o disguidi.
Conviene?
La prima domanda che dobbiamo porci riguarda la convenienza. Effettuare un trasloco internazionale può essere davvero conveniente? Il nostro consiglio è quello di richiedere un preventivo all-inclusive a un’agenzia che si occupi di traslochi. In questo modo potremo valutare se dal punto di vista economico non sia meglio acquistare di nuovo tutti i mobili nel Paese in cui ci stiamo trasferendo.
Fortunatamente esiste un sistema per risparmiare, che sfrutta pienamente il concetto di condivisione. Vediamo tutto nel dettaglio nel prossimo paragrafo.
Risparmiare con i traslochi in abbinamento
Il costo di questi traslochi può rivelarsi piuttosto ampio, in virtù delle molte miglia da coprire. Inoltre, nel caso dei traslochi intercontinentali, bisogna acquistare dello spazio all’interno delle stive e dei container. Esiste qualche modo per risparmiare?
La risposta prende il nome di traslochi in abbinamento, una formula adottata dall’agenzia 3C Traslochi, che prevede la condivisione degli spazi, così da riempire il più possibile il volume del furgone o del container e dividere le spese in un numero più ampio di persone. In questo modo possiamo ottenere un forte risparmio, in grado di rendere questi traslochi molto più convenienti.
Come è organizzato il groupage
Questi traslochi in abbinamento, detti anche groupage, devono essere diretti e organizzati da dei veri professionisti. Lo scopo è quello di riunire un gran numero di merci, provenienti dallo stesso Paese, per farle arrivare in uno stesso Paese di destinazione. Una volta arrivate in aeroporto si provvede allo smistamento verso le singole destinazioni. Si può ben capire che non si tratta di una operazione semplice, e per questo sono richieste due figure ben precise: lo spedizioniere e il consolidatore.
Lo spedizioniere è l’intermediario, colui che riunisce in sé i vari committenti. Ogni individuo, in caso di trasloco internazionale, chiede l’aiuto dello spedizioniere, e in questo modo sarà possibile associare più spedizioni in una sola. Il consolidatore invece ha il ruolo di decidere come organizzare le spedizioni, riunendole in base al tipo di oggetti da trasportare e a molte altre caratteristiche.
Si tratta di un ruolo di grande responsabilità, poiché deve evitare che merci incompatibili tra loro siano posizionate nello stesso container. In caso di errore potrebbero esserci anche problemi legali. In più tutte le merci devono essere sistemate in modo tale da non essere danneggiate durante tutti gli spostamenti a cui stanno per andare incontro. Per questo è importante affidarsi a dei professionisti ed evitare i traslochi in abbinamento fai da te: per fare le cose a regola d’arte ci vuole non solo impegno, ma anche tanta esperienza e competenza.