Plf Grecia: serve ancora il modulo per entrare?
Il Passenger Locator Form (PLF) è stato introdotto come strumento essenziale per il monitoraggio dei viaggiatori durante la pandemia di COVID-19. La sua importanza è stata particolarmente evidente nei mesi più critici, quando la tracciabilità dei contatti era fondamentale per contenere la diffusione del virus.
Durante la pandemia, il PLF era un documento obbligatorio per tutti i viaggiatori diretti in Grecia. Questo modulo richiedeva informazioni dettagliate sul viaggio, incluso il luogo di provenienza, la durata del soggiorno in precedenti destinazioni e l’indirizzo del soggiorno in Grecia. L’obiettivo era quello di avere una traccia precisa dei movimenti dei viaggiatori per facilitare il tracciamento in caso di contagio.
Nonostante la sua importanza, molti viaggiatori si presentavano ai punti di imbarco senza aver completato il PLF, creando significativi problemi logistici. Anche se muniti di Green Pass, certificato di guarigione o tampone negativo, questi viaggiatori non potevano imbarcarsi per la Grecia senza il modulo. Di conseguenza, erano costretti a compilare il modulo all’ultimo minuto e prenotare nuovi voli o traghetti per il giorno seguente, causando disagi e ritardi.
Abolizione del modulo di localizzazione passeggeri (PLF) per l’ingresso in Grecia
Dal marzo 2022, con il miglioramento della situazione sanitaria globale, il governo greco ha eliminato l’obbligo di compilazione del Passenger Locator Form per tutti i viaggiatori in arrivo. Questa decisione è stata presa seguendo la raccomandazione del comitato di esperti del Ministero della Salute e mirava a semplificare il processo di ingresso nel paese.
L’abolizione del PLF ha notevolmente agevolato i viaggiatori, eliminando una delle principali barriere burocratiche. Senza la necessità di compilare il modulo, l’attenzione si è spostata sul controllo dei certificati di vaccinazione, semplificando le procedure di imbarco e ingresso nel paese.
Eliminazione del green pass e test covid per l’ingresso in Grecia
Dal maggio 2022, la Grecia non richiede più il Green Pass o i risultati negativi di un test COVID-19 per entrare nel paese. Questa misura si applica a tutti i viaggiatori, indipendentemente dal loro stato di vaccinazione. La Grecia ha così abolito del tutto il certificato di vaccinazione o di guarigione da COVID-19 per l’ingresso dall’estero, nonché per accedere ai luoghi pubblici all’aperto o al chiuso.
Questa decisione ha segnato un ritorno alla normalità per i viaggiatori, riportando le condizioni di ingresso ai livelli pre-pandemia. I viaggiatori dall’Italia, ad esempio, possono ora entrare in Grecia senza dover presentare certificati di vaccinazione, guarigione o test negativi, rendendo il viaggio molto più semplice e diretto.
Nuovi protocolli sanitari per le aziende turistiche in Grecia
Nonostante l’abolizione del PLF e del Green Pass, la Grecia ha introdotto nuovi protocolli sanitari per garantire la sicurezza dei turisti e degli operatori turistici.
Le strutture ricettive turistiche con più di 50 camere devono collaborare con un medico o una struttura sanitaria per monitorare e gestire eventuali casi di COVID-19. Questo protocollo, valido dal momento della pubblicazione del relativo decreto sulla Gazzetta Ufficiale, assicura che le misure di controllo siano adeguatamente implementate.
Le misure di sicurezza includono la fornitura di guanti monouso al personale delle pulizie e agli addetti alla cucina, l’uso obbligatorio di liquido disinfettante al buffet e la rimozione delle tovaglie usa e getta. Inoltre, la pulizia delle superfici con dispositivi a vapore a temperature superiori ai 70 gradi è obbligatoria solo dopo un caso confermato di COVID-19.
Procedure di compilazione del PLF prima della sua abolizione
Prima della sua abolizione, la compilazione del PLF era una procedura essenziale per l’ingresso in Grecia. Le modalità di compilazione e i tempi richiesti erano chiaramente definiti per garantire un processo fluido e sicuro.
Prima dell’abolizione, il Passenger Locator Form doveva essere compilato almeno entro le 23:59 del giorno antecedente la partenza. Dal 20 luglio 2021, il modulo poteva essere compilato in qualsiasi momento prima dell’ingresso in Grecia. Una volta completato, i viaggiatori ricevevano un QR code che attestava la validità del modulo.
Per compilare il PLF, i viaggiatori dovevano fornire informazioni personali, il mezzo di trasporto utilizzato, il paese di partenza, i giorni di permanenza e l’indirizzo di soggiorno in Grecia. In caso di viaggi di gruppo o familiari, era possibile compilare un unico modulo per tutto il gruppo, inserendo i dettagli di tutti i componenti.
Conclusione
La Grecia ha compiuto passi significativi verso la normalizzazione del turismo, abolendo il Passenger Locator Form e il Green Pass per l’ingresso nel paese. Sebbene queste misure abbiano semplificato notevolmente il processo di viaggio, la Grecia ha continuato a mantenere elevati standard di sicurezza attraverso nuovi protocolli sanitari.
Queste modifiche non solo rendono più agevole l’accesso al paese, ma garantiscono anche che la sicurezza dei viaggiatori sia una priorità. I turisti possono ora godere delle bellezze della Grecia con maggiore facilità, senza preoccuparsi delle complessità burocratiche che hanno caratterizzato i viaggi durante la pandemia.