La tecnologia può rispettare l’ambiente?
Il futuro è sempre più tecnologico e richiede attenzione per l’ambiente e tutto ciò che lo circonda. Per questo motivo sono state sviluppate delle innovazioni di alto livello, oggi ancora più utili per avere calore ma senza emissioni ad impatto zero.
La tecnologia green piace all’uomo e all’ambiente, presentando i pannelli fotovoltaici come la soluzione per il futuro. Vediamo insieme quali sono le sue caratteristiche e perché un sistema di questo tipo è altamente consigliato. Il mondo continua la corsa verso il futuro con lo sviluppo di tecnologie innovative in grado di cambiare la vita. La filosofia green è oramai protagonista e le aziende stanno facendo notevoli passi avanti per garantire un futuro migliore.
Le energie rinnovabili rappresentano l’aspetto cruciale per la salute ambientale, ad emissioni ed impatto zero grazie ad uno sviluppo vincente e soluzioni che possono rispondere alle esigenze comuni. Il fabbisogno energetico di ogni essere umano impatta negativamente sulla terra e porta ad un effetto domino devastante.
Ambiente e tecnologia, il pannello fotovoltaico fa la differenza
I pannelli fotovoltaici nascono per fornire energia pulita con lo sfruttamento dei raggi solari durante il giorno. Grazie a questo studio si può ottenere energia elettrica in modo pulito, senza stressare l’ambiente e deturparlo. Ma pannelli solari e fotovoltaici sono la stessa cosa? In questo sito si può approfondire la differenza tra i pannelli solari e i fotovoltaici tenendo a mente che, entrambi, siano soluzioni ottimali per il rispetto dell’ambiente e il suo futuro.
Inoltre, non tutti lo sanno ma il mercato delle soluzioni innovative è completamente cambiato dal 2016 in poi. Oggi questi strumenti sono molto più facili da installare con prezzi che accolgono vari tipi di budget, per un investimento dal ritorno rapido. Solo nel 2016, per fare un esempio, Cina – Stati Uniti e Giappone hanno totalizzato un numero record di installazioni e sono ancora oggi tra i maggiori utilizzatori.
In Italia, la tecnologia a impatto zero sta trovando la sua strada e sono tantissime le persone che accolgono questa scelta per il proprio futuro. Prendendo il rapporto statistico della GSE, solo nel 2016 gli impianti fotovoltaici in Italia erano 732.053 in esercizio e oggi sono quadruplicati! Complice l’aumento dei costi di gestione, la voglia di far bene all’ambiente e predisporre di una energia elettrica personale ricavata dalla generosità del Sole e dei suoi raggi.
Pannelli fotovoltaici, come funzionano?
Come funzionano i pannelli fotovoltaici? Questi sono dei dispositivi che possono avere dimensioni differenti posizionati sul tetto, al fine che possano accogliere i raggi del sole.
La struttura innovativa è particolare, con celle fotovoltaiche costituite da una lamina in silicio per assorbire l’energia solare e poi trasformarla in elettrica. Senza queste celle non si potrebbe avere l’impianto, con esposizione diretta alle radiazioni solari e in grado di catturare i fotoni, trasformando tutto in volt.
Il funzionamento complesso e la posizione dei pannelli sono due dei fattori principali di tutto il processo. Per ottenere risultati eccellenti, rivolgersi solo a professionisti del settore certificati valutando la posizione della casa (se o meno a contatto dei raggi solari). Il budget da valutare è diverso a seconda delle esigenze, ma come già evidenziato si tratta di un investimento di ritorno immediato.
Bonus ed ecobonus: gli incentivi previsti per l’installazione di impianti fotovoltaici in Italia
Riconoscendo come valido l’auspicio di creazione di infrastrutture che ci liberino dalla schiavitù delle risorse energetiche fossili, lo stato italiano ha reso fruibili diverse iniziative fiscali. Attraverso dei bonus fiscali si può godere di incentivi economici per l’installazione di pannelli fotovoltaici nelle case degli italiani.
Il primo bonus è quello relativo alla ristrutturazione:
I proprietari delle case che effettuano una ristrutturazione e provvedono alla installazione di un impianto solare, potranno usufruire del “bonus fiscale di ristrutturazione” con una percentuale di rimborso pari al 50% della spesa.
L’importo massimo che può essere portato a copertura dal bonus è di 96 mila euro complessivi. Le spese che rientrano nella detrazione sono quelle relative alla fornitura ed all’installazione. Rimane esclusa la posa in opera visto che viene considerata come una manutenzione straordinaria.
Il bonus al 110% per il fotovoltaico
L’altro bonus ottenibile per i pannelli solari è quello del 110%. Per ottenere questo incentivo però non sarà sufficiente installare un impianto solare. I pannelli sono contemplati solo come spesa “accessoria” rispetto al bonus.
I lavori che trainano questo tipo di bonus sono relativi al risparmio energetico. Potranno infatti accedere coloro che attraverso tecniche di isolazione migliorano di due classi energetiche la classificazione della loro unità abitativa. In seguito al raggiungimento di questo obiettivo potranno essere integrate le spese relative al fotovoltaico per essere inserite nel conteggio del super bonus al 110%.
Dove presentare le pratiche per ottenere gli incentivi
Qualsiasi sia il bonus che volete ottenere è consigliabile prima di intraprendere i lavori, fare degli studi di fattibilità. Inoltre a livello burocratico le pratiche sono piuttosto complesse, quindi il consiglio è quello di farvi seguire da un tecnico qualificato all’uopo.
Vi segnaliamo inoltre che laddove il cittadino non avesse la capacità contributiva necessaria al rimborso degli importi, bisognerà improntare una pratica di cessione del credito con una banca o una società finanziaria certificata. Il tecnico in questione dovrà essere messo in contatto con l’istituto accreditato a tale scopo e fornire tutte le perizie e le certificazioni necessarie per effettuare la cessione.