Forniture luce e gas: come scegliere le offerte?
Il mondo delle forniture negli ultimi tempi ha subito dei bei colpi: complici il conflitto in Ucraina, la pandemia Covid e altri fattori che hanno portato a un rincaro generale delle bollette. Per non parlare poi della fine del mercato tutelato per l’energia elettrica, che si concluderà ufficialmente a luglio 2024 per i clienti di utenze domestiche non vulnerabili.
Per fortuna negli ultimi tempi si è registrato un discreto miglioramento dal punto di vista delle tariffe che si stanno abbassando rispetto ai picchi che avevano già raggiunto.
C’è da dire che al giorno d’oggi è aumentata anche la richiesta di una green economy da parte di tutti, per cui le principali aziende si stanno muovendo per cercare di ridurre il più possibile le emissioni di CO2 per le varie forniture energetiche. In questo articolo vedremo insieme quali sono gli accorgimenti da adottare prima di avventurarsi nel mondo delle offerte di luce e gas, per evitare di fare sbagli. Scegliere il fornitore giusto è davvero importante per evitare di ritrovarsi con delle brutte sorprese in bolletta. Si tratta di un bene necessario per la vita di tutti i giorni e noi siamo qui per aiutarvi.
Fornitura luce: come orientarsi nel mercato libero
Nelle nostre pagine abbiamo già parlato di energia elettrica con dei consigli su cosa fare in caso di blackout. Oggi invece parliamo di come fare per sottoscrivere i giusti contratti per l’energia. Abbiamo visto la chiusura ufficiale del mercato tutelato a luglio 2024, ma cosa significa?
Il servizio di maggior tutela permetteva agli utenti di sottoscrivere offerte a prezzi economici regolati dall’Autorità, generalmente più vantaggiosi. Con la chiusura del servizio, i clienti domestici non vulnerabili devono ora avventurarsi nel mondo del mercato libero.
La maggior tutela continuerà per tutti i clienti che possono dimostrare situazioni di disagio economico o che versano in gravi condizioni di salute, vivono in una dimora di emergenza a seguito di calamità o hanno un’età superiore ai 75 anni.
Per tutti gli altri invece è necessario scegliere un fornitore che permetta loro di risparmiare. Il primo passo da fare è guardarsi intorno, in particolare su https://offertasuper.it/offerte-luce-e-gas/enel/ si possono visualizzare le offerte dei vari fornitori a confronto. Una volta ottenuto un quadro generale c’è da domandarsi prima di tutto quali sono i vostri consumi. Per farlo potete prendere l’ultima bolletta che avete in casa dove troverete un riepilogo sul vostro consumo dell’ultimo anno.
Per capire qual è la tariffa delle vostre attuali forniture, dovete analizzare il prezzo unitario della componente dell’energia e la quota fissa di commercializzazione, che trovate sempre in bolletta o sul sito dell’azienda. Con il dato in mano potete andare a cercare offerte più convenienti. In questo modo sarete pronti anche nel caso vogliate parlare con un consulente, per capire se la proposta che vi viene fatta sia davvero conveniente o meno.
Vi ricordiamo che potete cambiare fornitore in qualsiasi momento e le tempistiche per il passaggio sono solitamente di circa due mesi e voi non dovete fare nulla se non firmare il nuovo contratto. Vi arriverà poi la bolletta di chiusura del precedente distributore, dove controllare con attenzione che vi siano state restituiti eventuali depositi cauzionali. Poi riceverete nel mese seguente la bolletta del nuovo fornitore, senza dover fare altro.
Fornitura gas: come trovare i fornitori migliori
Anche in questo caso è consigliabile andare prima sul sito di Offerta Super per valutare le migliori offerte del momento. Poi con la bolletta in mano, bisogna andare subito a cercare il prezzo della materia prima così da poterlo confrontare. Nella scelta del fornitore, consigliamo anche di valutare la possibilità di avere una app per monitorare i consumi e anche un servizio di assistenza solido. La bella notizia è che le tariffe finalmente sono in calo rispetto all’anno scorso, come si può leggere anche qui.
Molte aziende stanno anche fornendo la possibilità di scegliere di avere la fornitura grazie a fonti rinnovabili. Un altro consiglio per poter risparmiare non è solo cambiare fornitore, ma anche stare attenti ai consumi sia per motivi economici che per motivi di impatto ambientale.
Ad esempio, la caldaia deve essere revisionata annualmente e fare la giusta manutenzione vi permetterà di risparmiare fino al 12%, rispetto ad un apparecchio che non viene mai mantenuto correttamente. Consigliamo anche di impostare la temperatura dell’acqua calda direttamente dalla caldaia, che dovrebbe trare tra i 55 e i 60 gradi.
Quando andate a scegliere il nuovo fornitore potete fare una scelta tra prezzo fisso o variabile. Se riuscite a trovare una tariffa fissa che sia più bassa della vostra attuale consigliamo assolutamente di procedere con quella, almeno non avrete mai sorprese in bolletta. I prezzi possono essere bloccati fino a 36 mesi, un vantaggio unico che vi può salvaguardare da aumenti di prezzo nel mercato variabile.