Come riconoscere un furgone da un altro veicolo commerciale?
I furgoni sono dei veicoli commerciali leggeri utilizzati per il trasporto di merci. Rientrano nella categoria degli autocarri e solitamente hanno la cabina che fa parte della carrozzeria. Se ne vedono molti in circolazione sulle strade e non bisogna confonderli con i pulmini, mezzi che al contrario dei furgoni sono adibiti al trasporto delle persone.
In questo articolo conosciamo meglio questi veicoli, soffermandoci sulle loro caratteristiche, l’assicurazione che richiedono ed altre informazioni utili.
Primi furgoni della storia
La parola furgone significa macchina da trasporto e prende origine dal termine tedesco fahrwagen. Il primo modello di autocarro Daimler Motor Lastwagen fu realizzato nel 1986, che somigliava ad una carrozza trainata da cavalli, era spinto da un motore bicilindrico con 4 CV di potenza.
I furgoni simili a quelli odierni furono sviluppati negli anni 50, come il Volkswagen Tipo 2 (T1), prodotto ancora oggi e giunto alla serie T6. Nello stesso periodo Ford mise sul mercato i suoi primi furgoni della serie Transit. Oggi i furgoni sono più lunghi e più alti delle automobili e possono essere guidati con la patente B, come le altre vetture.
Cosa sono i furgoni
Per il Codice della Strada i furgoni rientrano nella categoria N, come stabilisce l’articolo 47. Sono quei mezzi a motore con quattro ruote, adibiti al trasporto delle merci. Lo stesso Codice li colloca anche nella categoria N1, vale a dire quella che comprende veicoli con massa massima inferiore ai 3500 kg.
Il mercato automobilistico produce molti furgoni, veicoli cosiddetti leggeri che risultano pratici e funzionali per trasportare una limitata quantità di merci. Solitamente i furgoni hanno un telaio molto resistente e si distinguono dai mezzi commerciali pesanti, cioè dai camion con rimorchio, per la loro capacità di carico e anche per le caratteristiche della carrozzeria.
I furgoni sono veicoli prodotti dalle stesse aziende automobilistiche che costruiscono le automobili. Capita che si confondano i furgoni con i van ma si tratta di due veicoli nati e costruiti con uno scopo molto diverso. I furgoni sono adibiti al trasporto di merci mentre i van nascono come delle auto e poi vengono adattati per supportare il trasporto di materiali e merci.
Caratteristiche dei furgoni
Una delle caratteristiche che distingue un furgone è quella di avere un vano completamente chiuso dove si trasporta il carico. L’accesso a questo spazio può avvenire da una o più porte scorrevoli laterali o dal portellone posteriore. I furgoni in genere hanno la cabina di guida inglobata nella carrozzeria, per questo si differenziano dai van, che invece nascono da una macchina di serie.
Il prezzo di un furgone nuovo è compreso tra i 10 e i 15 mila euro, cifra di listino che cambia in base al modello e alle funzionalità accessorie. Molto inferiore il prezzo di un veicolo usato, che varia anche a seconda del chilometraggio e della data di immatricolazione del mezzo. Per furgoni che sfiorano i 200 mila km il prezzo si aggira intorno ai 2000 euro.
Assicurazione dei furgoni
Come gli altri veicoli che circolano su strada, anche i furgoni devono obbligatoriamente avere una copertura assicurativa. I mezzi commerciali si differenziano per il peso e in base a questo rientrano in categorie assicurative diverse. I veicoli commerciali si dividono in mezzi con massa inferiore ai 3500 kg, autocarri con massa superiore alle 3,5 tonnellate e inferiore alle 12 tonnellate e camion. Questi ultimi sono quelli con massa superiore alle 12 tonnellate.
Il costo dell’assicurazione del furgone può variare nel prezzo in base ad eventuali garanzie accessorie e al tipo di contratto che si sottoscrive (scopri di più). Ad esempio esiste una polizza professionale, con una copertura in specifici giorni ed orari, indicata per chi lavora col furgone, spesso stipulata da liberi professionisti e ditte. I suoi costi sono inferiori ad una polizza tradizionale.
Quasi sempre si pensa a tutelare conducente e merci, visto che la polizza base non comprende tale copertura. Molti integrano quindi l’infortunio al conducente, l’assicurazione sulla merce, la copertura di terze persone e l’assistenza stradale H24. Naturalmente rientrano tra le garanzie accessorie più comuni anche la Kasko, furto e incendio, e i cristalli. Il premio può risultare più alto ma a fronte di una copertura assicurativa più estesa.