Come eliminare le erbe infestanti dall’orto?
Gli italiani amano l’orto, come dimostra la continua crescita di aree verdi coltivate, che sono aumentate esponenzialmente a causa della pandemia. Che si tratti di balconi, terrazzi o giardini, ogni spazio disponibile viene allestito per dedicarlo alla coltivazione di frutta e verdura.
Per ottenere risultati però è necessaria una cura e attenzione costante. Tra le varie sfide che gli orticoltori devono affrontare, una delle più comuni è la lotta contro le erbacce, che possono soffocare le piante coltivate, riducendo la produzione di frutta e verdura.
La maggior parte dei metodi di controllo delle erbacce tradizionali prevedono l’uso di pesticidi e prodotti chimici, che possono essere dannosi per l’ambiente e per la salute umana. Se a questo aggiungiamo che stiamo parlando di produzioni molto piccole ad uso personale o famigliare, risulta evidente che questo controllo dovrà essere eseguito con metodi naturali ed ecologici.
Metodi di diserbo naturali per eliminare le erbe infestanti dall’orto
Il diserbo manuale consiste nella rimozione delle erbacce effettuata con l’aiuto di strumenti appositi come zappette, forconi, vanghe e coltelli. Questa pratica è indicata soprattutto per giardini e orti di piccole e medie dimensioni, dove la presenza di erbe infestanti può essere controllata in modo accurato senza l’utilizzo di mezzi meccanici o chimici.
Per diserbare manualmente, è importante scegliere gli strumenti giusti in base alle esigenze dell’orto e alle caratteristiche delle erbe infestanti da eliminare. Ad esempio, per le erbe a radice superficiale come il tarassaco o la piantaggine, che comunque sono erbe spontanee commestibili (vedi lista completa), è indicato utilizzare un forcone a denti lunghi, mentre per le erbe a radice profonda come il luppolo o il pungitopo, è meglio ricorrere alla vanga o ad una sarchiatrice.
Ci sono diversi metodi per tenere sotto controllo le erbacce nell’orto. Ecco alcuni dei metodi più efficaci:
Sarchiatura
La sarchiatura è un metodo di diserbo che consiste nell’eliminare le erbacce attraverso l’utilizzo di un attrezzo a lama chiamato sarchiatore o zappetta. La sarchiatura deve essere effettuata quando le erbe infestanti sono ancora piccole e hanno radici poco profonde, perché in questa fase saranno più facili da sradicare.
Questo metodo è molto efficace contro le erbe infestanti che crescono vicino alle piante, poiché consente di eliminare le erbacce senza danneggiare le radici delle colture.
Per effettuare la sarchiatura in modo più semplice e meno fatico si può utilizzare una sarchiatrice elettrica (vedi qui un modello a batteria) che ha il vantaggio di funzionare senza l’utilizzo di carburante. In genere, la sarchiatura dovrebbe essere effettuata una volta alla settimana oppure ogni volta che si notano delle erbe infestanti.
Pacciamatura
La pacciamatura prevede l’utilizzo di materiali organici come paglia, foglie secche, erba tagliata, bucce di frutta, corteccia, per coprire il terreno intorno alle piante. Questo metodo ha molteplici benefici per l’orto, tra cui la riduzione della crescita delle erbacce, il mantenimento dell’umidità del terreno e la protezione delle radici delle piante.
Con la pacciamatura si crea uno strato di copertura che impedisce alle erbe infestanti di ricevere la luce solare necessaria per crescere e svilupparsi. Il materiale utilizzato per la pacciamatura si decompone lentamente nel tempo, fornendo nutrienti alle piante e migliorando la struttura del terreno. Questo processo di decomposizione porta alla creazione di un ambiente ideale per i microrganismi del terreno, che a loro volta aiutano le piante a crescere.
Questo metodo consiste nello spargere uno strato di materiale organico intorno alle piante nell’orto, assicurandosi che sia distribuito uniformemente e che non copra le piante stesse. È importante scegliere il giusto materiale organico per la pacciamatura, in base alle piante che si coltivano e al clima della zona.
Telo steso per la solarizzazione
Il telo steso per la solarizzazione è un metodo che sfrutta il calore del sole per eliminare le erbe infestanti dal terreno. Questo metodo prevede l’utilizzo di un telo trasparente, da stendere sul terreno intorno alle piante, che assorbe il calore del sole e lo trattiene nell’area coperta, creando una sorta di “effetto serra” che uccide le piante infestanti.
Ovviamente il telo andrà fissato ai bordi con picchetti o pietre e dovrebbe essere lasciato per diverse settimane, per permettere al calore di penetrare nel terreno e uccidere le erbacce. Durante questo periodo, è importante mantenere il telo ben fissato e non rimuoverlo fino a quando non si è sicuri che tutte le erbacce siano state eliminate.
Il telo è particolarmente utile per l’eliminazione delle erbe infestanti persistenti, che possono essere difficili da rimuovere con altri metodi di diserbo naturale. Questo metodo può essere utilizzato anche per la prevenzione dell’insorgenza di erbe infestanti, creando una barriera al calore che impedisce alle piante di germogliare e crescere.
Falsa semina
La falsa semina è una tecnica di diserbo che sfrutta la capacità delle erbacce di germogliare quando vengono disturbate. La tecnica consiste nel lavorare il terreno in modo da far germogliare le erbacce e poi eliminarle con un passaggio di zappetta o di rastrello prima che possano crescere.
Bisogna prima effettuare una lavorazione sommaria, in modo da rimuovere solo la superficie del terreno e far emergere i semi delle erbacce. Dopo si attende qualche giorno affinché le erbe infestanti germoglino. In seguito, si ripete la lavorazione del terreno in modo più profondo e si eliminano le erbe che sono germogliate.
La falsa semina è particolarmente efficace contro le erbe infestanti annuali, ma può anche essere utilizzata contro alcune specie di erbacce perenni, come il dente di leone. Tuttavia, non è molto efficace contro le erbe infestanti che si riproducono per mezzo di rizomi o di bulbi, come il tarassaco.
Fuoco contro le erbacce
Un altro metodo di diserbo che può essere utilizzato per eliminare le erbacce dall’orto è l’utilizzo del fuoco. Questo metodo, noto come diserbo termico, sfrutta l’alta temperatura per distruggere le erbe infestanti. Il diserbo termico può essere effettuato in diverse modalità: ad esempio, è possibile utilizzare un bruciatore a gas, oppure si può utilizzare un’apposita macchina, chiamata diserbante termico, che utilizza il calore per distruggere le erbacce.
Il diserbo termico può essere efficace contro molte specie di erbe infestanti, sia annuali che perenni, ma ha anche alcuni svantaggi. In primo luogo, può essere pericoloso se non viene eseguito con le dovute precauzioni, in quanto può causare incendi o danni alle piante vicine. Inoltre può causare la distruzione degli organismi utili alla salute del suolo.
Per utilizzare il diserbo termico in sicurezza, è importante seguire alcune precauzioni. Innanzitutto, è necessario assicurarsi di avere un’adeguata ventilazione e di evitare di utilizzare il diserbante termico in condizioni di vento forte o di alta temperatura. Inoltre, è importante evitare di utilizzare il diserbo termico vicino alle piante sensibili al calore, come gli alberi da frutto.
Pirodiserbo
Il pirodiserbo è un metodo che utilizza il calore per controllare le erbacce. Consiste nell’utilizzo di un’apposita macchina che produce un getto di calore intenso per uccidere le erbacce senza danneggiare le piante circostanti. Questo metodo va usato con cautela e solo da persone esperte, in quanto il calore eccessivo può danneggiare le piante coltivate.
Bisogna considerare che il pirodiserbo è un metodo che agisce sulla parte esterna delle piante, quindi non è adatto per erbacce che si riproducono per seme, poiché i semi potrebbero restare intatti nel terreno e germogliare successivamente. Per questo motivo, il pirodiserbo è spesso utilizzato in combinazione con altri metodi di diserbo, come la pacciamatura o la sarchiatura, per ottenere risultati più duraturi.
In ogni caso, prima di utilizzare il pirodiserbo, è importante indossare abbigliamento protettivo e seguire attentamente le istruzioni per evitare danni alle piante e garantire la sicurezza personale.
Conclusione
Tenere l’orto libero dalle erbacce è una sfida costante per gli orticoltori. Fortunatamente, esistono diversi metodi di controllo naturale ed ecologico che possono essere utilizzati per mantenere l’orto libero dalle erbacce. Questi metodi non solo sono più sicuri per l’ambiente e per la salute umana, ma possono anche aiutare a migliorare la salute delle piante e la qualità di frutta e ortaggi da raccogliere. Utilizzando una combinazione di controllo della crescita e di diserbo, è possibile mantenere l’orto libero dalle erbacce in modo efficace e sostenibile.